Nota anche come “proiezione uretrale” o “proiezione medio-laterale per il Femore”, la LL, insieme alla AP, è una delle proiezioni standard che viene eseguita per lo studio del Femore. Essa è clinicamente indicata nei casi di trauma e lesioni ossee focali.
Il paziente si trova in decubito orizzontale laterale sul Trocoscopio con il PSM quasi // al PS. Il Bacino viene fatto ruotare posteriormente di 15°-20° per evitare la sovrapposizione delle relative strutture ossee sull’Articolazione Coxo-Femorale. L’AI del lato d’interesse poggia sul PS con la sua superficie laterale e le sue due Articolazioni, la Coxo-Femorale e quella del Ginocchio, sono moderatamente flesse. L’AI controlaterale è ben disteso e retroposto rispetto all’AI in analisi.
Il RC è ⟂ al PS ed incide nel centro della Coscia.
N.B.: qualora sia impossibile rappresentare il Femore nella sua interezza e le relative Articolazioni in un unico Radiogramma, si rende necessario acquisire una prima Radiografia che comprenda almeno metà Femore e una delle due Articolazioni; con la seconda acquisizione bisogna invece rappresentare la metà femorale restante e così anche l’Articolazione mancante.
Posizione paziente | clinostasi LL |
Piano Sagittale Mediano (PSM) | obl di 15°-20° al PS |
Distanza Fuoco-Film (DFF) | 115 cm |
Parametri di esposizione | 70 kV – 10 mAs |
Raggio Centrale (RC) | ⟂ al PS |
Punto d’Incidenza (PI) | PM di Coscia |
Griglia Antidiffusione | Sì |
CRITERI di CORRETTEZZA
- Rappresentazione della Diafisi femorale e di almeno una delle 2 Articolazioni (Coxo-Femorale o Ginocchio);
- Sovrapposizione simmetrica dei Condili Femorali;
- Assenza di rotazione dell’Articolazione del Ginocchio;
- Visualizzazione di profilo della Rotula;
- Chiara visualizzazione dello Spazio Retro-Rotuleo.
N.B.: nel caso in cui sia presente una protesi ortopedica, questa deve essere rappresentata nella sua interezza, anche ricorrendo a più di un’acquisizione.