AP AX di Béclère

Nota anche come “proiezione di Frik”, la Béclère viene eseguita allo scopo di studiare più dettagliatamente la Fossa Intercondiloidea del Femore e le strutture ossee che compongono il Piatto Tibiale in caso di patologia degenerativa, lesioni ossee focali, malformazioni, fratture di difficile visualizzazione e controlli sulla stabilità articolare.

Il paziente viene disposto in decubito orizzontale supino sul Trocoscopio con il PSM ⟂ al PS.

L’angolo di flessione delle Ginocchia è di 60° e sotto di esse viene posto un supporto per la Cassetta CR.

Il RC è inclinato caudo-cranialmente di modo che risulti essere ⟂ all’Asse Z della Tibia o delle Tibie ed incide:

  • 1.5 cm inferiormente all’Apice della Rotula del Ginocchio del lato in studio se l’analisi è monolaterale;
  • direttamente sul PS, 1.5 cm inferiormente rispetto ad entrambi gli Apici Rotulei se l’analisi è bilaterale.
Posizione pazientesupina
Piano Sagittale Mediano (PSM)⟂ al PS
Distanza Fuoco-Film (DFF)115 cm
Parametri di esposizione60 kV – 4 mAs
Raggio Centrale (RC)⟂ a Asse Z di Tibia
Punto d’Incidenza (PI)monolaterale → 1.5 cm inf. a Apice Rotuleo

bilaterale → su PS, 1.5 cm inf. a Apici Rotulei
Griglia Antidiffusione

CRITERI di CORRETTEZZA

  • Rappresentazione completa e al centro del Radiogramma dell’articolazione del Ginocchio del lato in studio oppure di entrambe le Articolazioni;
  • Interlinea articolare ben aperta, libera da sovrapposizioni e rappresentata interamente sullo stesso piano;
  • Chiara visualizzazione della/e Fossa/e Intercondiloidea/e e dei Tubercoli Intercondiloidei mediali e laterali;
  • Lieve sovrapposizione delle Epifisi Prossimali di Tibia e Perone.