Questa proiezione consente la valutazione di eventuali dismetrie degli AAII o asimmetrie delle Creste Iliache, per valutazioni dell’asse longitudinale della Colonna e sull’entità della curvatura scoliotica.
Viene preferibilmente eseguita a paziente in posizione eretta, tuttavia non è esclusa la possibilità di effettuarla in decubito supino. In ogni caso, il PSM è ⟂ al PS: una piccola rotazione del Rachide da posizionamento sbagliato, soprattutto in paziente portatore di Scoliosi, può esaltare o ridurre il grado di tale patologia. Assumere dunque un atteggiamento posturale naturale.
Nelle persone anziane sono più utili le proiezioni a segmenti divisi poiché permettono di valutare con maggior precisione le alterazioni osteostrutturali, in particolare l’Artrosi.
La Bocca può essere aperta o chiusa: se aperta, è possibile visionare anche l’Epistrofeo. Se il paziente fa uso di occhiali, questi devono essere lasciati durante l’esecuzione dell’esame. Le Spalle, aderenti al PS, devono assumere una posizione rilassata, come pure gli AASS. Molto scrupolo va posto alla posizione dei Piedi, che devono essere scalzi, uniti ai Talloni e lievemente, ma simmetricamente, divergenti alle punte, come pure molta attenzione va posta alla normale estensione degli AAII a livello delle Ginocchia: una lieve flessione produce slivellamenti delle Creste Iliache e curvature del Rachide non vere.
È necessario porre attenzione che il paziente, talora poco collaborante, non modifichi in nulla la posizione prima dell’esecuzione del Radiogramma. È bene, pertanto, cercare di ridurre i tempi di esecuzione dell’esame: questo può essere realizzato posizionando il Tubo, predisponendo la collimazione e scegliendo i dati espositivi prima del perfezionamento della posizione del paziente. È necessario e doveroso proteggere le Ovaie nelle femmine e i Testicoli nei maschi utilizzando appositi dispositivi di piombo.
Questo studio radiografico può essere effettuato utilizzando sistemi digitali CR e DR:
- CR = si utilizza un Plate CR 30×90 oppure si sfrutta un sistema di supporto dedicato che ha il compito di contenere al suo interno diversi Plates CR impilati uno sopra l’altro in modo tale da poter coprire l’intera lunghezza della Colonna Vertebrale. Si ricorre al CR in caso di pazienti non collaboranti;
- DR = esiste un sistema capace di calcolare la distanza dal punto di partenza fino al punto di arrivo, stabiliti dal TSRM con appositi comandi, che consente al CPU di stabilire quante Radiografie acquisire. È poi possibile visionare i Radiogrammi singolarmente o in un’unica immagine fusa;
Il RC è ⟂ al PS ed incide in corrispondenza di D12.
N.B.: le Radiografie acquisite sono presentate su un supporto millimetrato, utile al Radiologo per effettuare la misurazione di eventuali Dismetrie degli AAII e dell’entità della curvatura scoliotica.
Si può inoltre praticare un’analisi di Morfometria vertebrale, uno studio della morfologia dei Corpi vertebrali dorsali e lombari per rilevare eventuali cedimenti osteoporotici. La deformazione è definita significativa se vi è una differenza fra le altezze del tratto posteriore, medio ed anteriore maggiore di 4 mm o del 15%.
Posizione paziente | ortostasi / supina |
Piano Sagittale Mediano (PSM) | ⟂ al PS |
Distanza Fuoco-Film (DFF) | distanza variabile in relazione alla tecnologia in dotazione (in generale tra 150 e 250 cm) |
Parametri di esposizione | 80 kV – 40 mAs |
Raggio Centrale (RC) | ⟂ al PS |
Punto d’Incidenza (PI) | D12 |
Griglia Antidiffusione | Sì |
CRITERIO di CORRETTEZZA
- Visualizzazione frontale di tutta la Colonna Vertebrale e del Bacino, dal passaggio Atlo-Occipitale alle Articolazioni Coxo-Femorali.